Secondo una recente ricerca formulata da Amc, Obm Onlus e Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi di Milano, un terzo dei giovanissimi italiani sperimenta problemi di peso. La colpa è, ovviamente, anche e soprattutto di quello che si mangia: sempre più spesso, infatti, la “dieta” quotidiana di bambini e ragazzi è costituita in prevalenza da snack salati, merendine, cibi pronti e poche verdure.

La cattiva educazione alimentare può avere conseguenze gravi sulla salute dei più giovani, che con il passare degli anni possono sperimentare situazioni di obesità. Tutto ciò è inoltre aggravato dall’incapacità delle famiglie di affrontare correttamente i primi segnali di diseducazione alimentare, con una parte prevalente dei nuclei familiari che ritiene di non sapere come comportarsi dinanzi a tali elementi pregiudizievoli, o afferma di non avere il tempo o le qualità culinarie necessarie per porre rimedio a tale situazione.

Proprio per tale motivo, sono in corso di avvio, in tutta Italia, dei veri e propri percorsi di informazione scolastica sull’importanza del raggiungimento del benessere alimentare, vera e propria leva per ottenere uno stato di salute ottimale, da consolidare con il passare degli anni.

Per aiutare giovani e meno giovani nel conseguimento di questo obiettivo, i centri NaturHouse mettono a disposizione della propria clientela prodotti per dimagrire e la consulenza dei propri esperti che, grazie ad un aggiornamento continuo delle proprie competenze e delle offerte dei punti vendita, potranno accompagnare l’utenza lungo un percorso dinamico di corretta alimentazione e, di conseguenza, di benessere del proprio corpo e della propria mente.

In tutto il mondo sono più di 4 milioni i clienti NaturHouse che hanno scelto di conferire la giusta fiducia ai metodi della società: persone soddisfatte dall’approccio consulenziale ricevuto, che affermano di aver finalmente imparato a mangiare correttamente e a condurre uno stile di vita sano e improntato alla serenità e al completo benessere.

Comments

comments