La pesca sulla spiaggia di velluto tra bandiera blu e sabbia bianca

Andare al mare non è solo passione di moglie e figli, ma anche degli uomini, appassionati di pesca e di subacquea, ma anche innamorati della sfida di cercare con le proprie forze, prelibati pranzetti nel mare migliore di Italia, quello di Senigallia, dove è presente la nota spiaggia di velluto, fiore all’occhiello delle Marche e mai dimenticata meta degli amanti, cui vi si affacciano dalla caratteristica rotonda sul mare.

L’ideale dunque per accontentare tutti sta proprio nel compromesso: una spiaggia spettacolare, un mare da amare e tantissimo pesce da pescare. Con un fondale fertile tutto l’anno, il mare costeggiante Senigallia non raggiunge i settanta metri di profondità e prevede una pesca suddivisa in diversi periodi dell’anno, con temperature in primavera oscillanti tra gli undici e i dodici gradi centigradi.

Il percorso ideale per il pescatore è nella striscia di mare che va da Recanati a Senigallia, dove l’acqua risulta omogenea e ideale per la pesca. Nella zona costiera sono diverse le aziende e le ditte che si occupano di pesca e di salvaguardare l’ecosistema perfetto della zona, tanto da rendere Senigallia il luogo ideale per godersi un ottimo pranzo di pesce o cena in uno dei tanti punti ristorazione noti per il proprio pescato fresco.

Nel periodo estivo l’acqua si surriscalda fino a raggiungere i ventidue gradi centigradi, e l’acqua fredda resta caratteristica dei fondali, con profondità relative. Più ampio spazio vi è invece nel porto di Recanati, dove i fondali raggiungono i 75 metri di profondità. Per le tue vacanze nelle Marche, pensa a Senigallia, clicca qui e prenota il tuo soggiorno online in una delle strutture ricettive della città.

Comments

comments