Festa della mamma le azalee in piazza

Storia della festa della mamma

Una data assolutamente da non dimenticare: il 14 maggio, giornata dedicata alla mamma.

L’origine della festa della mamma è molto antica, in Italia, ogni anno, si celebra nella seconda domenica del mese di maggio. Nella sua giornata si vuole universalizzare l’amore come esaltazione del sentimento rivolto alla mamma, a tutte le mamme, generatrici di vita e simbolo assoluto di maternità e di vita.


Un tributo dovuto e romantico, frutto del più grande amore universale, quello tra madre e figlio, legame indissolubile per tutta la vita, incontestabilmente sublime nella sua purezza ideologica.
A tal proposito, bellissima poesia di Tagore, recita questa dolcissima frase:
‘Il bambino chiama la mamma e domanda: Da dove sono venuto? Dove mi hai raccolto? La mamma ascolta, piange e sorride mentre stringe al petto il suo bambino: Eri un desiderio dentro al cuore”.


Quanta dolcezza nelle parole di Gurudev, il soprannome affettuoso con cui in India veniva anche chiamato Tagore, perché l’amore materno è incondizionato e capace di porgere il proprio effetto e perdono con enfasi e naturalezza.

Le Azalee della Ricerca

Come ogni anno l’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) dedica a questa giornata la sua importante iniziativa delle Azalee della Ricerca. Nelle piazze più importanti delle piccole e grandi città italiane, centinaia di volontari ti aspettano con questa meravigliosa pianta.

 

Non banale perché proprio nel significato dell’azalea, pianta colorata e odorosa appartenente al genere botanico dei rododendri, si fonde il concetto assoluto di maternità: nel linguaggio floreale, sia in Oriente che in parte dell’Occidente, l’azalea è proprio il fiore e la pianta nella quale ritrovare la purezza della maternità, della femminilità, l’amore più puro ed assoluto che possa esistere. 


I fondi raccolti da AIRC sono fondamentali nel sostenere la ricerca in ambiti di cura delle patologie oncologiche, ma ancora di più, fondamentali nelle campagne di prevenzione rivolte soprattutto all’universo femminile.

 

Grazie alla ricerca è stato possibile diminuire l’incidenza del cancro nelle percentuali e nelle fasce femminili di ogni età, tumori importanti per i quali, negli ultimi anni, è aumentata la possibilità di guarigione, e di poter vivere con maggiore serenità questa fase delicata della vita.

 


Chi sta con AIRC?

Nel mondo dello spettacolo, della cultura e dello sport, il messaggio AIRC è stato ben recepito ed accolto con grandi entusiasmi nel porgere la propria immagine come testimonial dell’Azalea della ricerca.

Antonella Clerici, Maddalena Corvaglia, Geppi Cucciari, Caterina Caselli, Elisa, Mara Maionchi, Flavia Pennetta e tante altre donne testimonial, con un sorriso, reggendo la famosa azalea protagonista di questa giornata d’amore e solidarietà, invitano noi tutti ad un pensiero rivolto alla donna nella sua grande forza morale ma anche nella sua fragilità in particolari contingenze della vita.

 

AIRC invita tutti voi a pensare a questa giornata della festa della mamma con amore ma anche con senso di responsabilità e di sentimento rivolto alla solidarietà nella certezza che sostenendo la ricerca si renderà il cancro sempre più curabile.

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