Gres Porcellanato: caratteristiche, messa in posa e resa estetica

Versatile, compatto ed impermeabile, il gres porcellanato è una particolare ceramica compatta composta da un supporto che garantisce resistenza alle abrasioni, al calpestio, agli urti, alla compressione, all’usura, ai prodotti chimici ed agli agenti atmosferici, ed una parte smaltata, che conferisce compattezza ed grande impatto estetico.

Adatte per pavimenti e rivestimenti a parete sia in interni che in esterni, le piastrelle in gres porcellanato vengono ottenute miscelando vari materiali e materie prime, quali argille ceramiche, feldspati, caolini e sabbia. Le varie componenti vengono macinate, atomizzate, pressate e sottoposte a cottura in forni ad alte temperature. È proprio il processo di cottura a determinare la formazione di uno strato di ceramizzazione in superficie, che rende le piastrelle impermeabili, durature e resistenti all’abrasione.

Le piastrelle in gres porcellanato possono avere varie dimensioni e forme. In commercio sono disponibili di forma quadrate, rettangolare e romboidale, mentre lo spessore varia dai 7 ai 16 millimetri. Sono poi disponibili lastre di gres porcellanato sottile eco-compatibili, dello spessore di soli 3 millimetri e realizzate con materie prime riciclabili. Il mercato del gres cerca costantemente di adeguarsi alle nuove esigenze ed ai gusti estetici attuali, proponendo dimensioni variabili e veri e propri listoni. Il gres può anche essere lavorato a specchio.

Uno dei materiali dalle migliori caratteristiche prestazionali, il gres porcellanato si contraddistingue per la sua grande versatilità estetica. Con il gres porcellanato è possibile riprodurre qualsiasi tipo di superficie, dal legno alla pietra, dal marmo al cotto, conferendo agli ambienti la stessa valenza estetica e lo stesso effetto garantito dai materiali originali. Per farvi un’idea, vi invitiamo a consultare il catalogo dei rivestimenti in Gres Porcellanato Cerdisa, prestigioso marchio italiano fondato nel 1959 che fu tra i primi a produrre gres fine porcellanato. Il gres porcellanato, costituito da un composto omogeneo in cui l’intero spessore viene colorato a seconda della tinta scelta, permette di avere una casa di tendenza senza dover spendere cifre esorbitanti.

La messa in posa del gres può avvenire con malta cementizia o collanti. Per la messa in posa con malta, occorre, innanzitutto, pulire il piano di posa, preparare la malta e predisporre i giunti relativi alla malta ed alle piastrelle. Bagnate il piano di posa e stendete la malta. Dopodiché, cominciate con la posa del gres dal centro della stanza. Procedete poi con la sigillatura dei giunti con boiacca o malta. Eseguite un controllo di battitura provando a sollevare la piastrella per testare l’aderenza alla malta. Prima di calpestare le piastrelle, si consiglia di attendere almeno tre giorni.

Per la messa in posa del gres con i collanti, invece, stendete la colla e procedete velocemente con la posa delle piastrelle, esercitando una certa pressione al fine di farle aderire meglio. Per la stuccatura delle fughe occorre attendere che la colla sia indurita.

La pulizia dei pavimenti in gres porcellanato è estremamente semplice e non richiede l’utilizzo di prodotti o attrezzi specifici. In caso di macchie, non dovrete fare altro che applicare uno smacchiatore senza acqua direttamente sulla macchia e, una volta asciugato, rimuoverlo con una spugna inumidita.

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