Stando a recenti ricerche, sembra che i consumatori siano molto più propensi a fare acquisti, di servizi o prodotti, su siti che parlano la loro lingua. Proprio per questo motivo chiunque voglia avere successo online a livello internazionale, deve come prima cosa far sì che quel sito parli la lingua del suo target di riferimento. Il sito deve quindi essere tradotto, certo, ma sempre prestando attenzione all’età e agli interessi del target. Una traduzione tecnica e allo stesso tempo quindi mirata. La traduzione deve ovviamente essere effettuata in modo tale che la potenza del sito resti invariata, soprattutto in termini di branding.
Traduzione del sito, quali elementi scendono in gioco
Come abbiamo appena detto, è importante che il sito venga tradotto nella lingua del paese di riferimento, del paese verso cui si desidera aprire il proprio business. Ma attenzione a tutte le possibili variabili. Non è detto infatti che in un paese si parli una lingua soltanto. Basti pensare a paesi come il Canada ad esempio oppure la Svizzera per capire che una sola traduzione non basta, sono necessarie traduzioni tecniche in più lingue. Ovviamente è importante controllare che il proprio CMS, sistema cioè di gestione dei contenuti, possa effettivamente supportare diverse lingue.
La traduzione dei contenuti testuali presenti sul sito è importante, ma ci sono alcune considerazioni che è bene fare riguardo alle immagini, ai video, ai simboli, ai colori del sito web. È infatti necessario controllare che tutti questi contenuti multimediali siano appropriati per quello specifico paese. Nel caso in cui non lo siano, è necessario ovviamente apportare le dovute modifiche al fine di rendere il sito impeccabile.
Traduzione del sito: è possibile effettuarla in modo autonomo?
Molte persone credono che la traduzione di un sito web possa essere effettuata in modo del tutto autonomo, soprattutto nel caso in cui siano presenti pochi contenuti testuali. Le considerazioni che abbiamo sopra avuto modo di fare dimostrano esattamente il contrario. Anche se i contenuti testuali presenti sono pochi, la loro traduzione è complessa in quanto scendono in gioco molti diversi elementi. Proprio per questo motivo è bene fare affidamento su una realtà specializzata, con una lunga esperienza alle spalle e un know how eccellente.
Non solo traduzione: sito mobile friendly ed indicizzazione
Per poter avere successo a livello internazionale, tradurre un sito web non basta. È necessario anche renderlo mobile friendly, adatto quindi a smartphone e tablet. Oggi come oggi infatti la maggior parte delle ricerche, così come la maggior parte delle vendite, ha luogo proprio da device mobile. Dopotutto è normale che sia così. Viviamo una quotidianità movimentata. Siamo sempre fuori di casa, sempre irretiti da moltissimi impegni. Questo significa che ci connettiamo pochissimo alla rete da PC o da portatile, ma che tablet e smartphone invece sono sempre connessi. Per avere maggiori informazioni sull’ottimizzaizone mobile, è possibile consultare l’interessante articolo pubblicato sul sito SeoZoom.
Infine, l’indicizzazione. Un sito web ben indicizzato, è un sito che esce tra le prime posizione delle ricerche su Google. È risaputo che gli utenti web prestano attenzione solo alla prima pagina di risultati, nella maggior parte dei casi addirittura solo alle prime righe della prima pagina. Uscire tra le prime posizioni, significa quindi avere la possibilità di catturare l’attenzione di un numero maggiore di utenti, di veicolarli verso il proprio sito, di trasformarli da utenti a clienti a tutti gli effetti e ingrassare le proprie casse. Ovviamente è importante modificare la strategia SEO in base alla lingua di riferimento, in modo da uscire tra le prime posizioni per le ricerche effettuate nelle diverse lingue. Difficile, ma non impossibile facendo affidamento su degli specialisti del settore.