Ultimo giorno per la seconda edizione di Etna Comics. Già dalle 8 del mattino il piazzale di Viale Africa -davanti l’ingresso de Le Ciminiere di Catania – è stracolmo di visitatori in attesa di entrare. Da Reggio Calabria, Palermo, Messina fino a Catania per partecipare al Festival internazionale del Fumetto, cinema d’animazione, gioco e videogioco.
Ieri, tutto esaurito. In numerosi hanno incontrato David Lloyd, l’illustratore di “V for Vendetta”, che ha presentato la sua ultima fatica professionale che, a brevissimo, sarà distribuita dal magazine Aces Wekly in formato digitale per Ipad e Tablet. Imperdibile anche l’incontro “Diabolick sotto il vulcano” con lo sceneggiatore Tito Faraci che ha rilasciato autografi su una cartolina ideata appositamente per l’evento e a tiratura limitata. E ancora, un’interessante conferenza dedicata al mondo dei robot giapponesi presenziata, tra gli altri, dal doppiatore Maurizio Merluzzo noto per aver doppiato Aventganet e Bara in “Hunter X Hunter – Greed Island”, Sai in “Naruto: Shippuden”, “Ken il guerriero – La leggenda di Hokuto”, “Bleach: Memories of Nobody” (Voce di Renji Abarai) e tanti tantissimi altri ancora. E, nel tardo pomeriggio, “ Doppio Anch’io”: incontro con i doppiatori Fabrizio Mazzotta (voce di Krusty il Clown, Puffo Pittore (2^ voce) e Puffo Tontolone in “I Puffi”, Eros in “C’era una volta… Pollon”) e Monica Ward, voce inconfondibile di Lisa Simpson, Ranma ragazza in Ranma ½ (versione non censurata). I doppiatori si sono cimentati nel ridoppiaggio in presa diretta di episodi a caso dei Simpson, di Full Metal Alchemist e di C’era una volta Pollon. E oggi, 16 settembre, in programma altri appuntamenti imperdibili. Incontri con gli editori di fumetti, con i più celebri illustratori come Phil e Kaja Foglio di Magic: the Gathering, con la Scuola del Fumetto di Palermo.
Ampio spazio è riservato al mondo del Cosplay con un’area interamente dedicata alle loro “trasformazioni”. E ancora, ad attendere i numerosi visitatori di Etna Comics, anche un bar in stile giapponese con degustazione del thè giapponese secondo le usanze di questo popolo, la dimostrazione di preparazione del Sushi, la vestizione del Kimono Kitsuke, la dimostrazione di Shodo, la calligrafia giapponese e le tecniche di realizzazione degli origami, per non parlare della possibilità di poter degustare i famosi Ramen giapponesi con un chiosco che li preparava e vendeva.